In collaborazione con l’Accademia dei Concordi e la Regione Veneto, la Fondazione Banca del Monte di Rovigo, a partire dal mese di febbraio 2015 organizza il progetto didattico rivolto agli studenti degli Istituti superiori di Rovigo UNA BIBLIOTECA PER GIOVANI LETTORI – Percorsi. Qualcuno con cui correre. Il difficile cammino dell’educazione sentimentale.
Il progetto, giunto alla settima edizione, dopo una breve pausa e in forza delle numerosissime richieste pervenute sia da parte di insegnanti che di studenti, viene riproposto dopo essere stato rivisto in modo piuttosto consistente nelle modalità di lavoro e nella proposta di eventi correlati.
L’obiettivo del percorso è incentivare la lettura, che, percepita come piacere ed emozione, possa diventare mezzo di conoscenza, formazione e avvicinamento per i giovani al patrimonio della biblioteca, favorendone in definitiva lo sviluppo intellettuale, affettivo e sociale.
Il progetto mira ad approfondire la tematica della scoperta del sé e degli altri da parte degli adolescenti, nella convinzione che la narrativa (senza dimenticare gli altri linguaggi: cinema, musica, fumetto) sia uno strumento utile e pedagogicamente molto rilevante per avvicinare i ragazzi ad un’educazione alle emozioni e ai sentimenti.
Il percorso didattico prevede alcuni incontri, che si terranno in differenti sedi e con modalità diverse, riguardanti la tematica dell’educazione sentimentale, aperti a tutte le classi aderenti al progetto.
Il progetto, tramite i vari interventi, si pone l’obiettivo di educare alle pari opportunità, a combattere la formazione degli stereotipi e ad imparare a leggere le storie come indizi di un immaginario che possa far emergere tematiche importanti per il confronto.
La conduzione delle attività è affidata all’Associazione Culturale Hamelin che, con l’ideazione del progetto Xanadu-Comunità di lettori ostinati, si presenta come il partner più autorevole e accreditato a livello nazionale per individuare ulteriori consensi presso la comunità di riferimento.
Ad aprire attività didattica 2015 è stato lo spettacolo “Il diario di Adamo ed Eva” di Mark Twain tenutosi lunedì 2 marzo presso la Sala degli Arazzi dell’Accademia. Circa 140 studenti degli istituti superiori cittadini si sono fatti trascinare dall’interpretazione di Vasco Mirandola e Martina Pittarello, che hanno proposto la chiave umoristica di Mark Twain: sovvertendo il primo capitolo della storia biblica e trasformandola in una brillante, divertita e parodistica ricostruzione dell’incontro tra l’uomo e la donna per eccellenza, caricati di tutti gli stereotipi dell’uomo moderno. Twain, richiamando la creazione dell’uomo e della donna, si è divertito a tratteggiare le figure di un uomo e di una donna “universali” con i loro pregi, ma soprattutto, i loro difetti, in cui è difficile non riconoscersi. Un mirabile esempio di equilibrio tra ironia e cronaca fantastica, il tutto avvolto dal fascino della prima struggente storia d’amore del mondo. Malgrado le diffidenze e le difficoltà iniziali, l’accettazione delle reciproche fastidiose e fantasiose diversità consente di raggiungere il traguardo faticoso di una vita in comune. Come a dire che l’amore eterno qui sulla terra non è un tenero idillio, ma una laboriosa conquista.