TSET – “TRA SCUOLE E TEATRO”, il più longevo Festival dei laboratori teatrali dei Ragazzi

TSET – “TRA SCUOLE E TEATRO”: 300 ragazzi in scena sul palco del Teatro Duomo dal 4 al 16 maggio 2023

Al via lo storico festival dei laboratori teatrali dei ragazzi e delle ragazze organizzato da FITA Fderazione Italiana Teatro Amatori Rovigo e Associazione Zagreo con il contributo di Fondazione Banca del Monte di Rovigo. Tra le novità, anche i docenti in scena. 

Sette spettacoli, da Euripide al cyberbullismo. Gran finale il 21 in piazza Annonaria nel Maggio Rodigino

La ventunesima edizione di TSET – Tra Scuole e Teatro, il più longevo festival polesano dei laboratori teatrali dei ragazzi e delle ragazze,  è inserito nella prestigiosa cornice del Maggio Rodigino  e vedrà ancora una volta il teatro esperienza di crescita, formazione, cultura.

Dal 4 al 16 maggio sette spettacoli in cinque serate si alterneranno sul palco del Teatro Duomo – sempre alle 20.45 (ingresso gratuito, prenotazione posto su www.cinemaduomo.it). La serata conclusiva del 21 maggio alle ore 20.45 sarà in piazza Annonaria, affidata alla compagnia Teatro Fuori Rotta di Padova con lo spettacolo “Patatrac – Il naso di Bergerac”, rielaborazione dell’opera di Edmond Rostand sul tema della diversità e dell’accettazione di se stessi, e l’esito di Pro.f., il laboratorio per docenti, novità di questa edizione.

Dalle parole di un autore classico come Euripide ai temi del cyberbullismo, della speranza di pace, ma anche dell’omosessualità, della corruzione e della finzione passando per opere originali, con il prezioso supporto di danza e musica. E un unico obiettivo: mettere in campo tutta l’energia creativa e la genuinità di quasi 300 giovani per parlare della loro contemporaneità e del loro bisogno di esistere e di di raccontarsi.

Il Festival è organizzato da Fita Rovigo Aps e Associazione Zagreo, in collaborazione e con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Rovigo, la partnership della Fondazione per lo Sviluppo del Polesine e il patrocinio di Comune di Rovigo, Agita e Ra.Re.

Si parte il 4 maggio con un doppio appuntamento: lo spettacolo “Cyberbullismo: il mondo visto con gli occhi dei ragazzi” di Benedetta Ballarin portato in scena dalla Scuola Giacomo Sichirollo di Rovigo, seguito da “Le mille grudell’Ics di Lendinara, scrittura originale degli studenti. L’8 maggio sarà la volta di altri due debutti: quello dell’Istituto di istruzione superiore Ferrari di Este in “Ultimo movimento”, liberamente tratto da “Finale di partita” di Beckett, seguito dall’anteprima assoluta del Progetto Jonathan Livingston dell’Istituto di istruzione superiore Primo Levi di Badia Polesine in “Passeggiata in città”, autori vari. Il 9 maggio spazio a “Le Troiane” di Euripide nello spettacolo del liceo Celio Roccati (classico). Il 15 maggio il Celio-Roccati (artistico) con Gic, Giovani in cammino e Smile Africa Odv sarà sul palco con “Cinque sfumature di Gray”, libera interpretazione de Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde. Il 16 maggio ultimo appuntamento degli spettacoli delle scuole con i ragazzi dell’Ic 3 scuola secondaria di primo grado Casalini di Rovigo in “13 finestre”, scrittura originale dei docenti.

Gran finale, poi, in piazza Annonaria domenica 21 maggio, affidato alla compagnia Teatro Fuori Rotta di Padova con lo spettacolo “Patatrac – Il naso di Bergerac”, l’esito di Pro.f., il laboratorio per docenti, seguiti dalla consegna degli attestati e del contributo economico alle scuole (in caso di maltempo l’evento si terrà al Cinema Teatro Duomo).

Ampia la rete di collaborazioni che anche quest’anno rende l’evento frutto di un grande lavoro di squadra. Spicca quella con l’Istituto De Amicis di Rovigo, in particolare con la classe 3^AG con il docente Federico Borghi che ha curato la parte grafica e visual.

« TSET è una iniziativa sostenuta da Fondazione Banca del Monte di Rovigo da diversi anni perché ne condivide obiettivi e attività – afferma il presidente Giorgio Lazzarini. L’iniziativa ha il pregio, tra gli altri, di rendere protagonisti i giovani non solo come attori ma anche artefici della loro stessa formazione, in un contesto che facilita la consapevolezza delle proprie capacità e l’individuazione delle proprie attitudini, anche in prospettiva di un percorso professionale. Riservando attenzione al mondo della scuola e offrendo opportunità formative nell’ambito delle scuole stesse, la Fondazione stimola progetti che esulano dalla tradizionale attività scolastica, ritenendo il teatro veicolo di cultura e arricchimento personale e collettivo».

«La partenza del Festival è ogni anno sempre emozionante– spiegano gli organizzatori Fita Rovigo Aps e Zagreo – e noi siamo entusiasti di presentare alla città ancora una volta un evento ricco di contenuti che è una preziosa occasione di incontro e confronto per partecipanti e spettatori. Il teatro che nasce nelle scuole è sempre sorprendente, per i temi affrontati, per l’impegno dei giovani, per l’originalità degli approcci, per le riflessioni mai banali che stimola anche agli adulti. Vi invitiamo, pertanto, tutti al Teatro Duomo a godervi questi spettacoli e ad applaudire i nostri ragazzi».

 Per informazioni 349 4297231 – trascuoleeteatro@gmail.com – Facebook Tra Scuole e Teatro

TRA SCUOLE E TEATRO 2023 – INGRESSO GRATUITO

PROGRAMMA COMPLETO – INIZIO SPETTACOLI ORE 20.45 (prenotazione posto www.cinemaduomo.it)

 4 MAGGIO 2023 h 20.45

“Cyberbullismo: il mondo visto con gli occhi dei ragazzi”

di Benedetta Ballarin

Scuola Giacomo Sichirollo di Rovigo

durata 40’

Un percorso tra tre vicende incentrate sui temi del bullismo e cyberbullismo. Le tre storie sono a sé, ma collegate da un filo rosso: il supporto degli adulti di riferimento e la denuncia alle forze dell’ordine. Tre vicende e tre obiettivi: rassicurare ed esortare i ragazzi che subiscono atti di bullismo o cyberbullismo a parlarne con un adulto di riferimento; rivolgersi agli adulti per agire nel bene del ragazzo; parlare al bullo poiché poca attenzione solitamente è data al come recuperare i ragazzi che compiono queste azioni, aiutandoli a comprendere e a reinserirsi nella comunità scolastica. Non emarginazione, dunque, ma comprensione.

PARTECIPANTI: Braga Andrea, Buson Pizzardo Tommaso, Cappello Elia, Cervellin Aurora, Meneghetti Eleonora, Mentini Nicola, Raimondi Giulia, Rapeggia Mattia, Rigon Andrea, Zanella Matilde, Zangirolami Andrea

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“Le mille gru”

Scrittura originale degli studenti

I.C.S. di Lendinara (Ro)

durata 30’

Lo sgancio delle bombe atomiche sulle città di Hiroshima e Nagasaki ha prodotto devastazione, malattia e morte, sia nell’immediato che a lungo termine. Come può un semplice pezzo di carta risolvere una situazione così traumatica? È quello che si propone questo spettacolo, rivivendo la storia di Sadako Sasaki e la sua speranza di guarigione, attraverso la costruzione di mille gru di origami. In continuità con gli amici di Sadako, costruiremo anche noi altre gru di carta, per testimoniare la volontà di operare per la pace e di non perdere la speranza anche nei momenti più difficili.

PARTECIPANTI: Calì Andrea, Elhammouni Amira, Furegato Michelangelo, Nastas Amelia, Bellinetto Emma, Bernardinello Jacopo, Lezziero Emily, Orlando Chiara, Orlando Helena, Orlando Sara, Bagatin Rita, Bagatin Edoardo, Bagatin Giovanni, Signorini Enrico, Gori Nicolò, Abasidi Yasser, Ballarin Vittoria, Capetta Marco, El Allali Mohamed, Leardini Alexia, Secchiero Gaia, Romanini Costanza, Gennaro Lorenzo, Kaur Barleen, Mhanni Adam, Chakir Sara, Chinaglia Martina, Berto Tommaso, Borile Agata, Daziale Stella, Ghirardello Giorgia, Lorenzoni Ottavia, Paiola Anna, Pezzuolo Alessandro, Sicchiero Giorgia

 

8 MAGGIO 2023 h 20.45

Anteprima Progetto Jonathan Livingston

“Passeggiata in città”

Autori vari

I.I.S. Primo Levi – Badia Polesine (Ro)

durata 40’

Passeggiare in una città moderna significa confrontarsi con una miriade di stimoli: palazzi, oggetti offerti nei negozi, paesaggi, storia, storie, persone. La possibilità di scelta è infinita, apparentemente tutto è possibile.

Questa passeggiata in città racconta del disorientamento che un giovane di oggi si trova a fronteggiare, soprattutto nella propria città interiore, abitata, prevalentemente, da adulti che non ascoltano le proprie domande e le proprie difficoltà: è una richiesta d’aiuto, di orientamento e non di imposizione, l’esplorazione di uno spazio troppo pieno che chiede la liberazione attraverso la relazione autentica.

I brani dello spettacolo sono stati scelti e costruiti dai ragazzi che hanno partecipato al progetto.

PARTECIPANTI: Antonini Sofia, Bagatella Leonardo, Barbini Laura, Baschirotto Angelica, Bazzan Benedetta, Benigni Anita, Bernardini Gaia, Bezzan Lidia, Boldrin Giacomo, Bonfante Mattia, Canesella Martina, Cappelletti Jasmine, Cappello Anita, Caramori Sebastiano, Carboni Chiara Giorgia, Cattozzo Aurora, Cestaro Giovanni, Chinaglia Vittorio, Cibin Andrea, Contato Erica, Damian Eleonora, Dainese Giulia, De Marchi Sofia, Dervishi Merjem, Destefani Lorenzo, Furia Giada, Gerardo Giovanni, Gherardini Allegra, Giusberti Edoardo, Kabasela Katende Angela, Lorenzoni Elena, Lucchin Andrea, Maggiolo Elisa, Mazzali Sara, Milan Valentina, Moscardi Elena, Negri Mirco, Ottoboni Linda, Rizzi Chiara, Romanini Luca, Scappini Anna, Sinico Francesca, Taouil Hajare, Taouil Hiba, Tarantino Martina, Turetta Giacomo, Zanon Pierluigi

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“Ultimo movimento”

Liberamente tratto da “Finale di partita” di S. Beckett

I.I.S. G. B. Ferrari – Este (Pd)

durata 30’

“Finale di partita” è uno dei testi più rappresentativi dell’esistenzialismo di Samuel Beckett. In che modo i ragazzi del 2023 si rapportano non solo con questa corrente di pensiero, ma anche con le altre tematiche che si intravedono tra le battute del testo? “Ultimo movimento” che ne è uscito racconta del nulla che circonda i ragazzi, tra potere e ribellione, tra rapporto con gli adulti e tentativi di una relazione autentica. Un discorso franto, come quello del testo di partenza, che forse rappresenta meglio di altre cose l’atmosfera degli anni che stiamo vivendo. Non solo filosofia, ma anche riflessione sulla società nel tentativo di far uscire i “grandi” dal torpore dei bidoni della spazzatura in cui sono rinchiusi.

PARTECIPANTI: Amato Tommaso, Baccan Lisa, Battistella Giada, Bertazzo Giorgia, Bertazzolo Giulia, Bin Lorenzo, Boraso Camilla, Bresciani Francesca, Buson Giovanni, Buttarello Giada, Cangiano Dafne, Carlin Pietro, Casotto Linda, Cavallini Costanza, Caveagna Angelica, Fazion Anna, Ferro Fiorella, Fornasiero Benedetta, Furlan Anna, Gaino Camilla, Gemetto Matteo, Germinian Edoardo, Grossele Pietro, Guidolin Serena, Mainente Anna, Marchetto Erica, Marchetto Virginia, Marchioro Pietro, Maron Linda, Menin Laura, Milaqi Keisi, Morato Irene, Ottolitri Chiara, Pasetto Tania, Pezzin Giada, Piva Irene, Pizzo Emma, Polato Elisa, Polato Filippo, Polato Gabriel, Pulze Ludovica, Quaglia Marta, Raffagnato Elettra, Renzulli Elisa, Rosato Andrea, Rotondi Andrea, Saffioti Carlo, Sanavio Nicole, Secchieri Giulia, Spinello Emma, Spinello Mario, Trevisan Tommaso, Vallarin Giada, Vigato Luca, Zambon Giulia, Zen Angelica.

9 MAGGIO 2023 h 20.45

“Le Troiane”

di Euripide

adattamento di Guidalberto Gregori e Anna Allodoli

Liceo “Celio-Roccati”

durata 70’

La tragedia, rappresentata nel 415 a.C., si svolge davanti al campo dei Greci presso la città di Troia, ormai quasi completamente distrutta. Le donne troiane, uniche superstiti della guerra, si apprestano a essere sorteggiate come schiave dei vincitori, insieme con la loro regina Ecuba. L’araldo Taltibio, portavoce dei Greci, annuncia alle prigioniere quale sorte le attende. Ad Andromaca, moglie di Ettore, verrà inflitto lo strazio ulteriore dell’uccisione del piccolo figlio Astianatte. In questo clima di angoscia e dolore, Menelao accompagna in scena sua moglie Elena, che col suo tradimento è stata la causa del conflitto e dei suoi lutti. La sorte della donna, unica tra le presenti, non è ancora decisa. Mentre Troia, data alle fiamme, crolla, le Troiane con Ecuba in testa escono per seguire il loro destino di schiavitù ed esilio.

PARTECIPANTI: Meghi Begu, Maria Boaretto, Alessandro Boreggio, Annah Zoey Ferigo, Maria Rachele Malin, Vittoria Messina, Noemi Milan, Maria Nardin, Cristiano Romanin, Eleonora Stocco, Riccardo Veronese.

15 MAGGIO 2023 h 20.45

“Cinque sfumature di GRAY”

Libera interpretazione de “Il ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde

Liceo “Celio-Roccati” – “Gic” Giovani in Cammino e Smile Africa Odv

durata 70’

Più attori interpretano i personaggi principali, per dar vita alle tante sfaccettature dell’animo umano e si muovono tra proscenio e postazioni sopraelevate, tra cambi di luce e buio. L’analisi si sviluppa intorno a temi spinosi: la corruzione, mezzo spregevole che si utilizza per ottenere ciò che si desidera; l’omosessualità, tema ancor oggi delicato che fa discutere; la finzione, arma illusoria che si fa beffa degli altri e di noi stessi; il continuo macchiarsi l’anima con azioni, vizi che attraverso l’inganno ci imprigionano nel peccato. Ma vengono rappresentate anche la bellezza, effimera creatura che ci coccola e la giovinezza che col passare degli anni lentamente ci lascia da soli. Infine, il pentimento, esalato da una tardiva coscienza che riaffiora per tentare di trovare un po’ di pace in un possibile perdono.

PARTECIPANTI: Aggio Ginevra, Andreoli Maria Elena, Baioccato Nicola, Balbo Linda, Ballotta Emma, Baron Benedetta, Bianchini Mariachiara, Bonagurio Anna, Boreggio Elisa, Braiato Giorgio, Buson Abinet, Buzzi Marco, Casellato Nicolò, Cominato Matteo, Contiero Samuele, Crepaldi Eleonora, Cyrbja Tedi, Da Silva Gabriel, Dainese Matilde, Gasparetto Irene, Grossato Maria Chiara, Lanfredi Annalaura, Lazzarini Laura, Lombardi Alina, Maculan Agata, Marcu Loris, Mereu Anna, Mosca Eleonora, Padovan Mario, Paltanin Matteo, Perazzoli Eugenia, Pistinciuc Anamaria, Pivari Livia, Rocchi Elisabetta, Rosina Sara, Rossi Olivia, Rossi Vittoria, Rudian Anna, Schiesaro Sara, Sichirollo Chiara, Stocco Alice, Tridello Aurora, Turcato Giulia, Veronese Petra, Veronese Tommaso, Visentin Giorgia, Zambonini Ettore, Zoppellaro Riccardo.

16 MAGGIO 2023 h 20.45

“13 finestre”

Scrittura originale dei docenti

I.C. Rovigo 3 Scuola Secondaria di primo grado “Casalini” – Rovigo

durata 70’

Tredici finestre che si affacciano su piccoli spaccati di vita: ecco il lavoro che andrà in scena quest’anno realizzato con un gruppo composto da ben 46 ragazzi. Si apriranno finestre partendo da una vita che non si vede, ma che già pulsa così forte da togliere il fiato, per poi mettere in luce preoccupazioni e ansie sempre più difficili da gestire e frammenti di un’infanzia non sempre spensierata, percorrendo poi la strada verso anni che si colorano di amori, delusioni e ribellioni. In un attimo, da una finestra entrerà una brezza leggera accompagnata da non pochi turbamenti. Infine, un piccolo punto rosso saluterà quella vita che per la seconda volta non si vede, ma brillerà per l’eternità.

PARTECIPANTI: Ambroso Lea, Artosi Amanda, Barion Aida, Bellettato Cristiano, Berto Margherita, Bianchini Francesco, Bianchini Nicola, Biasin Aurora, Bordin Vittoria, Brigato Nicola, Brunello Marco, Buoso Edoardo, Cavallaro Christian, Celeghin Saija, Cuzzola Aurora, Dardani Lia, Filippi Anna, Franceschetti Davide, Garbato Letizia, Ghirardini Susanna, Giuriolo Giosue’, Gorgoni Jennifer, Gresele Francesco, Lago Aurora, Moscatello Emma, Nadif Aya, Pavanelli Luca, Pavanello Matilde, Pavarin Luigi, Pellicani Matilde, Pirani Anna, Pomari Matteo, Raimondi Pietro, Romeo Matilde, Sakaliuk Valeria, Scarpignato Elisa, Soattin Alessandro, Sochirca Alexandr, Tambe’ Ilenia, Tanese Hilary, Udeh Gloria, Veronese Sara, Visentin Mattia, Zamarco Benedetta, Pietro Mosè Zambon.

DOMENICA 21 MAGGIO 2023 h 20.45

piazza Annonaria (in caso di maltempo Cinema Teatro Duomo)

 “PATATRAC – Il naso di Bergerac”

di e con Teatro Fuori Rotta di Padova

DURATA 1 h

Ingresso libero

Si può essere “diversi” dagli altri e al tempo stesso felici ed accettati? O meglio ancora.. può la nostra diversità renderci ancora più apprezzati? Un ragazzo che non riesce ad accettare il suo a- spetto fisico, un innamorato che si sente a disagio e in imbarazzo quando deve rivelare i suoi sentimenti e una giovane con le idee ancora un po’ confuse. Di questo e molto altro parla il nostro Cyrano, il cui naso impegnativo, rappresenta un caso più unico che raro. Tra un duello, una poesia, un mezzo imbroglio e una dichiarazione d’amore, scopriremo che anche un patatrac apparentemente inevitabile, sarà risolto.

Testo e Regia: Gioele Peccenini

Cast: Lucia Bizzotto, Pasquale Masiello, Lahire Tortora

Costumi: Antonia Munaretti

Audio luci: Marilena Fiori /Maria Adele Cavalli

Seguirà la festa finale del laboratorio con la consegna di targhe e attestati di partecipazione con il sostegno della Fondazione Banca del Monte di Rovigo e la presentazione dell’esito di PRO.F., laboratorio di formazione per docenti.