Voglia di comunicare

Acquisizione di ausili informatici innovativi per persone con disabilità che frequentano i Centri Diurni Disabilità gestiti dall’Azienda Sanitaria 18

Il progetto ha l’”ambizioso” obiettivo di stimolare e favorire un aspetto fondamentale nella vita di ogni persona: la comunicazione. Ciò risulta importantissimo e indispensabile ancor più per i ragazzi affetti da gravi e diverse patologie quali  autismo, paresi spastica e per portatori di  disturbi  comportamentali che non riescono ad utilizzare in modo adeguato il canale verbale.

Ogni persona, indipendentemente dal grado di disabilità, ha il diritto fondamentale di influenzare, mediante la comunicazione, le condizioni della sua vita” (Carta dei diritti alla Comunicazione). La comunicazione è quindi un fondamentale diritto umano, oltre che un bisogno e una priorità per ogni persona. Nella comunicazione si apre la relazione con l’altro e si crea l’identità personale.

La Fondazione Banca del Monte di Rovigo sostiene la proposta dell’Associazione Alba Chiara, che si occupa di persone con disabilità, per l’acquisto di computer destinati a ragazzi con disabilità che frequentano i Centri Diurni dell’Ulss 18: Barin, Girasole, Le Vele, Magnolia, Arcobaleno, in partnership con altri soggetti. L’Associazione ha individuato un tipo di computer denominato ”Fabula”, portatile, infrangibile, in grado di funzionare al meglio anche nell’eventualità di potenziali cadute accidentali o di movimenti maldestri e incontrollati da parte dell’utente che lo utilizza. E’ integrato di sintesi vocale e di una tastiera virtuale dove sono presenti parole relative a concetti chiave, combinate ad immagini e suoni, compreso, quando necessita un programma denominato Face Mouse  Machine completo di un sostegno creato appositamente  per permetterne l’uso a chi è in carrozzina.

Il progetto “Voglia di comunicare” include la formazione degli operatori ed il monitoraggio è operato dagli stessi volontari che presenziano le attività di laboratorio. Le finalità di tale laboratorio, e del progetto, sono tese al raggiungimento di una maggiore autonomia personale delle persone affette da disabilità grazie al miglioramento di alcune abilità strumentali e di base. Le diverse aree (linguistico, logico-matematico, senso-percettivo, socio-affettivo e comportamentale) si integrano con un’eduzione educativa globale  e di apprendimento generale.