Arte e Scienza

Musica e Medicina. Interazione tra arte e scienza

I molteplici aspetti di interazione tra Musica e Medicina caratterizzano un Progetto nato da una proposta del Comitato Scientifico del C.U.R. (Consorzio Università Rovigo) e sviluppatosi con la collaborazione del Conservatorio di Musica “Francesco Venezze”. Il progetto si è concretizzato grazie al determinante sostegno finanziario della Fondazione Banca del Monte di Rovigo e sarà avviato , il prossimo 5 giugno, con un Convegno organizzato presso la Chiesa di Sant’Agostino.

Sono previste relazioni del Direttore del Conservatorio di Rovigo, prof. Vincenzo Soravia, e di tre docenti,prof. Ubaldo Fioravanti, prof.ssa Giuliana Corni e prof.ssa Giovanna Guardabasso; per l’ambito medico interverranno il prof. Stefano Masiero, ordinario di Fisiatria dell’Università di Padova, il prof. Enrico Granieri, ordinario di Neurologia dell’Università di Ferrara, il responsabile scientifico del Progetto dott. Andrea Beghi, specialista ORL ed esperto in Medicina della Musica, che lavora presso la Casa di Cura Città di Rovigo e la dott.ssa Lucia Mazzetti, medico del lavoro coinvolta nel progetto.

Verranno presentate anche due tesi di laurea riguardanti rispettivamente una aspetti posturali di interesse dei musicisti, a cura della dott.ssa Alessia Incao laureata in Medicina presso l’Università di Ferrara, e l’altra l’uso della musicoterapia nell’ambito infermieristico, a cura della dott.ssa Sara Magon laureata in Infermieristica presso l’Università di Padova sede di Rovigo (CUR).

Il Progetto, nelle sue fasi iniziali, ha avuto un entusiastico sostegno da parte del prof. Ilario Bellinazzi che, all’epoca Presidente del Conservatorio e Presidente della Casa di Cura di Rovigo, aveva colto l’aspetto innovativo delle evidenze scientifiche emerse nella relazione Musica e Medicina. Purtroppo non ha potuto vedere la concreta operatività di quanto aveva condiviso.

Il Progetto ha l’ambizione di occuparsi di tutti gli aspetti della relazione tra Musica e Medicina affrontando direttamente gli elementi che riguardano sia la prevenzione e cura delle patologie professionali sia lo sviluppo di modalità finalizzate all’ottimizzazione della performance dei musicisti; intende poi collaborare con esperti nel campo dell’utilizzo della musica come supporto terapeutico in specifiche disabilità infantili e nella patologia degenerativa del sistema nervoso, sempre più frequente negli anziani. L’avvio del Progetto consentirà di sviluppare utili collaborazioni con i professionisti che hanno organizzato un importante Convegno riguardante la Musicoterapia proprio il giorno successivo alla presentazione del nostro  Progetto.