Rovigo Cello City 2019

Rovigo, città del violoncello

Rovigo Cello City è un Festival nato sei anni fa dall’idea del violoncellista Luigi Puxeddu, che è tuttora direttore artistico della manifestazione che coinvolge sempre più la città nella realtà musicale di eccellenza di Rovigo e del suo Conservatorio. E’ proprio dall’esigenza di valorizzare questa realtà, il violoncello, che a Rovigo sono riuniti alcuni tra i migliori interpreti di fama internazionale per offrire ai giovani talenti emergenti non solo l’opportunità di ascoltare concerti e seguire lezioni ma anche di fare musica insieme ai grandi solisti. La rassegna è anche ricchissima di appuntamenti aperti al pubblico che sarà guidato nell’affascinante universo del violoncello.

La sesta edizione di RCC, con un’anteprima strepitosa  in “Tra Ville e Giardini 2019″ lo scorso 17 luglio, consolida inoltre  la  già sperimentata attività di collaborazione di realtà associative ed istituzionali cittadine coinvolgendo così tutta la città, rendendola protagonista insieme ai musicisti, affermati ed emergenti.

Dal 31 agosto all’8 settembre saranno ospitati grandi maestri, come il primo violoncello di Wierner Philarmoniker Peter Somodari, che suonerà in concerto durante la serata di inaugurazione del Festival, sabato 31 agosto alle ore 21 nel Tempio della Rotonda, insieme ai mezzosoprano Marina De Liso e Paola Gardina e al giovane flautista rodigino Damiano Rizzato e all’ensemble  I Violoncelli di Rovigo Cello City, con la direzione di Gerardo Felisatti. Il programma sarà dedicato all’opera, con grandi classici ed arie famose, rielaborate per ensemble da Luigi Bedin.

Doppio appuntamento per domenica 1 settembre. Alle ore 17 un breve intervento musicale alla Gelateria Godot sarà l’occasione per ascoltare un quartetto di violoncelli e gustare il gusto appositamente creato per l’occasione. Alle 21, presso la Chiesetta del Cristo, Giovanni Gnocchi, violoncellista di fama internazionale, presenterà un programma interamente dedicato alle Variazioni sui temi insieme al pianista Andrea Dindo.

Spazio alle parole lunedì 2 settembre, alle ore 18,30, in Accademia dei Concordi, dove  Alice Cappagli, scrittrice nonché violoncellista del Teatro alla Scala, presenterà il suo ultimo romanzo “Niente Caffè per Spinoza”, edito da Einuaudi. Dialogherà con l’autrice i presidente dell’Accademia dei Concordi Giovanni Boniolo.

Un particolare quartetto formato dai violoncellisti Luca Simoncini, Luigi Puxeddu, Giovanni Gnocchi e dal pianista Davide Furlanetto, eseguirà un programma con le musiche più note di Sibelius, Schumann, Dvorak, Gluck, Rimskij-Korsakov, Bizet, appositamente trascritte per questo insolito ensemble da David Vicentini. L’appuntamento è per mercoledì 4 settembre alle ore 21 nella Chiesa del Cristo.

Ancora nella Chiesetta del Cristo giovedì 5 settembre, in uno spazio completamente dedicato ai giovani, i ragazzi di Rovigo Cello City si cimenteranno nell’esecuzione del celeberrimo Quintetto op. 44 di Robert Schumann. Con loro, Massimo Contiero guiderà il pubblico all’ascolto.

Non poteva mancare Mario Brunello tra i grandi solisti di Rovigo Cello City protagonista di un originale recital con il Coro del Friuli Venezia Giulia che si terrà venerdì 6 settembre alle ore 21 nel Tempio della Rotonda. Sarà presentato un programma caratterizzato da originali contaminazioni.

Particolare appuntamento quello di sabato 7 settembre, un concerto all’aperto nell’affascinante cornice della Fabbrica dello Zucchero: il violoncellista Francesco Dillon e l’ensemble I Violoncelli di Rovigo Cello City, insieme alla compagnia di danza Fabula Saltica e ai due giovani chitarristi Enrico Dellamorte e Siegfried Pegoraro, daranno vita ad una perfomance di musica e danza basata sull’improvvisazione, con un programma che spazierà da Vivaldi ai nostri giorni.

Come ogni anno, ai concerti ed agli altri eventi aperti al pubblico, si affiancheranno masterclass per i giovani violoncellisti che avranno l’opportunità di confrontarsi e imparare dai grandi maestri ospiti del festival. Oltre a Peter Somodari, Giovanni Gnocchi, Mario Brunello e Francesco Dillon, saranno ospiti nell’edizione 2019 anche il primo violoncello del Teatro della Scala Sandro Laffranchini, i primi violoncelli  del Teatro Comunale di Bologna Francesco Parazzoli e del Teatro Comunale di Firenze Patrizio Serino, in una speciale iniziativa di training per i giovani che aspirano a lavorare in orchestra.

A conclusione  dell’intero Festival la giornata di domenica 8 settembre si aprirà alle ore 9,30 presso il Salone del Conservatorio, con Rossini con Brio(ches): Pietro Scimeni e Emilio Maria Colpi, i giovani premiati del concorso nazionale “Premio delle Arti”, indetto dal Ministero e svoltosi in giugno a Rovigo, eseguiranno il celebre Duetto di Rossini per violoncello e contrabbasso. Al termine, nel giardino del Conservatorio, saranno offerti al pubblico brioches, the e caffè per fare colazione tutti insieme. Nel pomeriggio, i piccoli violoncellisti del Conservatorio Venezze e della Scuola Suzuki del Veneto si esibiranno in concerto alle ore 17,30 nella Chiesetta del Cristo.

<<Note informative

Il concerto del 31 agosto, in Rotonda, è ad ingresso libero, offerto dalla Fondazione Banca del Monte di Rovigo.

Anche il concerto del 6 settembre in Rotonda è ad ingresso libero. Per questi e il sopra citato c’è la possibilità di prenotare il posto a sedere al costo di euro 10 presso la sede dell’Associazione musicale F. Venezze tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12, esclusa la domenica. I concerti del 1 e 4 settembre sono ad ingresso gratuito per i soci dell’Associazione Venezze e gli studenti del Conservatorio. Per i non soci il costo è di 10 euro (biglietto intero) e 5 euro (ridotto minori di 18 anni). I biglietti sono acquistabili da mezz’ora prima dell’orario di inizio. Tutte le altre manifestazioni in programma sono ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.>>

La Fondazione Banca del Monte di Rovigo sostiene Rovigo Cello City dal 2015, felice di valorizzare giovani talenti e professionisti del nostro Conservatorio oltre che di offrire ai rodigini  una manifestazione di rilievo con musicisti di eccezione, manifestazione che coinvolge la città e la rende partecipe. Il Festival RCC ha il merito di far godere il pubblico di una preziosa realtà del territorio e di creare collaborazioni fruttuose. Sono diverse le risorse messe a disposizione per la realizzazione di

questa importante iniziativa, diverse sensibilità che convergono verso una manifestazione che fa di Rovigo la città del violoncello: insieme alla Fondazione Banca del Monte di Rovigo anche Fondazione CaRiPaRo,  Mibac, Regione del Veneto, Accademia dei Concordi,  Conservatorio di Musica Francesco Venezze, Asolo Musica, Rotary Club, con il patrocinio del Comune di Rovigo e della Fondazione per lo sviluppo del Polesine in campo letterario, artistico e musicale.

Il programma del Festival è stato presentato alla stampa il 27 agosto nel Salone del Conservatorio di musica Francesco Venezze alla presenza dei rappresentanti degli enti partner.