Un libro materico per la città di Adria realizzato dagli alunni della scuola Marino Marin grazie al Bando Aperto Scuola della Fondazione Banca del Monte di Rovigo
La Fondazione Banca del Monte di Rovigo, nell’ambito del bando riservato, ormai da tempo, alle scuole di ogni ordine e grado della provincia, ha selezionato per l’anno scolastico 2021-2022 il progetto “Un libro per tutti… diversamente uguali” della scuola media “Marino Marin”. Tra le finalità il progetto presenta la promozione della lettura che consente alla scuola di inserirsi nell’attività “Città che legge” promossa dal Comune di Adria.
Il progetto della scuola, afferente all’Istituto Comprensivo Adria Uno, con il coordinamento della professoressa di tecniche artistiche Roberta Bonvicini, gode della collaborazione dell’associazione di promozione sociale Art Flood di Rovigo, che ha messo al servizio della scuola i propri volontari e soci, come l’artista Jessica Ferro e l’esperta d’arte Melania Ruggini.
La progettualità condivisa tra istituzioni e realtà associative, creando una proficua e attiva rete sul territorio, intende valorizzare la lettura coinvolgendo i ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo. Lo scopo principale è favorire negli alunni l’accesso, l’esplorazione e la conoscenza (anche digitale) del territorio adriese con l’obiettivo di conoscerlo più da vicino e valorizzarlo. La finalità sottesa ad ogni azione di laboratorio è la costruzione di una cittadinanza attiva che trasmetta agli studenti il senso di appartenenza alla propria comunità, rendendoli protagonisti di una serie di percorsi affini. Tutto ciò per creare un unico grande libro materico che sarà esposto in una mostra finale e donato alla città. Non un libro qualsiasi, bensì un tipo di libro capace di parlare linguaggi diversi, rivolgendosi ai sensi, alle emozioni, alla mente; un libro in grado di trasformarsi in un grande tetto sotto cui ritrovarsi nella comune esperienza, didattica, divulgativa, creativa e trasformativa, dell’immaginazione.
Dallo scorso dicembre sono iniziate le uscite collegate al progetto e finalizzate alla scoperta della propria città. Il primo appuntamento è stato con le guide d’eccezione dell’Istituto Alberghiero Cipriani. Gli studenti più grandi hanno raccontato ai compagni più piccoli le origini, la storia, le peculiarità architettoniche ed artistiche del centro urbano. Gli alunni della “Marin” sono stati poi in visita alla Biblioteca dei ragazzi dove hanno ascoltato le letture animate proposte, rigorosamente in dialetto, della maestra Raffaella Miotto tra cui la popolare storia di Barba Scucon Suchela. Le visite sono proseguite nelle successive settimane, prima al Teatro Comunale, fiore all’occhiello della città etrusca, grazie alla collaborazione della presidente della Pro loco Letizia Guerra e poi all’Ostello dell’Amolara dove, accolti da Paolo Boldrin che ha parlato delle vie d’acqua, hanno conosciuto i panificatori adriesi e i prodotti tipici, in particolare la Ciabatta polesana. Poi ancora al Museo Archeologico Nazionale per conoscere le proprie radici storiche ed apprezzare i reperti, molti dei quali di pregio anche artistico.
Tra le intense e diverse attività programmate i ragazzi hanno incluso l’incontro, presso la scuola, con il sindaco di Adria Omar Barbierato, a cui hanno raccontato il progetto. Gli alunni hanno fatto anche molte domande al loro speciale ospite rispetto alla città, ai giovani, alla lettura e alle nuove iniziative per i ragazzi.
Il progetto si pone anche l’obiettivo dell’inclusione e della conoscenza di altri linguaggi. Per per tale motivo ha inserito l’incontro con un’insegnante di sostegno per un approccio alla Comunicazione Aumentativa Alternativa e grazie all’aiuto della quale si realizzerà un lavoro di traduzione nel linguaggio dei simboli. Il tema dell’inclusione e del diritto alla comunicazione è a cuore della Fondazione.
Nel frattempo i ragazzi si sono messi all’opera con le insegnanti Roberta Bonvicini e Jessica Ferro e hanno strutturato le prime pagine del loro libro, che si aprirà con un’antica mappa della città, lo stemma di Adria, realizzato con il feltro, e con la pagina dedicata al teatro, rigorosamente a rilievo. In cantiere ci sono: la pagina della poesia di Marino Marin, famoso poeta della città, a cui è intitolata la scuola; la pagina dedicata a Barba Scucon Suchela; e ancora, la pagina del pane Ciabatta, la pagina degli odori e degli animali tipici. Il progetto sarà presentato alla città nel mese di aprile.