“Una corsa tra due fiumi”: giocare, imparare e sensibilizzarsi verso i temi più preziosi per il territorio

Giocare, imparare e sensibilizzarsi verso i temi più preziosi per il territorio. Realizzato durante lo scorso anno scolastico, il progetto dell’Istituto Comprensivo Rovigo 3, che ha partecipato al Bando Aperto Scuola 2019-2020 aggiudicandosi il contributo messo a disposizione da Fondazione Banca del Monte di Rovigo promotrice del bando stesso, si concretizza in una bellissima scatola illustrata, con kit da gioco, al più presto distribuito in Polesine.

L’attività ideata consiste nell’effettuare il percorso provinciale che partendo da Melara, nell’Alto Polesine, si snoda attraverso il territorio polesano fino ad arrivare a Pila, punta estrema del Delta del Po. Lungo il percorso i ragazzi attraversano idealmente i luoghi più caratteristi e si soffermano ad esaminarne le peculiarità storiche ed artistiche del territorio, imparano a collocare correttamente i diversi paesi, assimilando così la geografia del territorio stesso. Mentre osservano e conoscono la loro provincia i ragazzi così possono imparare in modo facile e divertente anche le principali produzioni agro-alimentari, apprendendo così il valore nutrizionale di ciascun alimento. Il percorso ludico prevede inoltre di percorrere il territorio provinciale scegliendo come mezzo di spostamento, alternativamente, la bicicletta o la canoa, mettendo così in risalto la vocazione del Polesine per la mobilità sostenibile, agganciata pure al potenziale suo sviluppo turistico peculiare. Il trasporto prevede il consumo di energia e pertanto i giocatori devono imparare a sopperire al fabbisogno energetico selezionando gli alimenti più adatti, sia in qualità che in quantità. Ed ecco che i ragazzi hanno modo di imparare la distinzione tra proteine e carboidrati, in relazione all’apporto calorico e nutrizionale, e anche il valore della frutta e della verdura, nonché l’importanza dell’acqua, elemento essenziale per il benessere fisico ed elemento fortemente caratterizzante il paesaggio e la morfologia del nostro territorio.

L’iniziativa, che trova spunto dal pittore polesano Alberto Cristini, è inserita nel progetto “Una corsa tra due fiumi” che ha coinvolto gli studenti dell’istituto comprensivo Rovigo 3, con la consulenza e la collaborazione del Servizio di diabetologia dell’ospedale civile di Rovigo, della FIAB Rovigo Amici della bici onlus, della navigazione Marino Cacciatori di Porto Tolle e dell’azienda Dino Bonfante. La scuola secondaria di primo grado Casalini ha usufruito del Bando Aperto Scuola della Fondazione Banca del Monte di Rovigo cogliendo una preziosa sollecitazione verso una forma di didattica innovativa, inclusiva e divertente. Alberto Cristini, poliedrico artista di Rovigo, ha messo il proprio talento a disposizione dell’iniziativa, realizzando disegni precisi e gradevoli, assecondando la sua passione di progettare e realizzare giochi didattici pensati per le scuole primarie e secondarie di primo grado.

Il progetto è stato realizzato nonostante le difficoltà del momento, sebbene non nella sua pienezza. A causa del lockdown della scorsa primavera e della attuale situazione sanitaria nazionale che sconsiglia i contatti tra gli studenti e che induce a mantenere le distanze di sicurezza, le previste gare di classe e tra classi e, in prospettiva, tra scuole sono per il momento sospese. I  protagonisti dell’attività e tutti quelli che riceveranno il gioco in omaggio dovranno aspettare momenti più adeguati per poter condividere l’esperienza e sfidarsi.

Per il momento sono entusiasti e si allenano con piacere gli studenti del Comprensivo Rovigo 3. <Cimentandosi in questo percorso ideale, – hanno detto il dirigente scolastico Fabio Cusin e i docenti coinvolti – i più giovani imparano a misurare le loro forze, a dosare le loro energie, perché per vincere è necessario raggiungere il prima possibile il faro di Pila, ma anche arrivarci non stremati. Per accendere il faro bisogna avere accumulato la quantità minima di energia necessaria ma anche essere in buona salute, essendosi alimentati correttamente. È davvero utile che gli studenti si avvicinino in modo attivo e divertente alle tematiche attualissime dell’alimentazione e dei corretti stili di vita, unite alla conoscenza del territorio polesano e dei suoi tipici prodotti agro-alimentari. Attraversando il Polesine per gioco, i ragazzi acquistano consapevolezza di tante delle sue peculiarità e spesso nasce in loro il desiderio di scoprirne tutte le bellezze paesaggistiche e artistiche>.

Fondamentale la collaborazione con FIAB Rovigo Amici della bici, perché rimane forte l’idea di poter effettuare concretamente, appena possibile, almeno una parte del percorso previsto dal gioco con le biciclette.

Valorizzare il territorio supportando le scuole nella loro azione formativa è l’obiettivo con cui da anni la Fondazione Banca del Monte di Rovigo promuove il Bando Aperto Scuola, che ha sostenuto anche il progetto “Una corsa tra due fiumi”. <<Il nostro scopo – ha detto il presidente Luigi Costato – è incentivare e sostenere progetti originali e innovativi, che altrimenti non sarebbero realizzati, mettendo a disposizione di scuole e giovani delle risorse con cui sviluppare aspetti collegati al territorio di appartenenza attraverso ricerche o approfondimenti nei settori storico, culturale, artistico, etnografico ed ambientale>>.

In questo progetto un ruolo importante riveste il  “Consiglio di Bacino Ato Polesine”, presieduto da  Leonardo Raito che è convinto sia <<prezioso sensibilizzare gli studenti sull’importanza e la tutela delle risorse idriche del nostro territorio polesano. L’ente offre la propria collaborazione nella realizzazione del progetto della Fondazione Banca del Monte coinvolgendo tutti gli Istituti scolastici della Provincia di Rovigo e dei comuni di Cavarzere e Castagnaro. E’ prevista, infatti, la distribuzione del gioco a tutte le scuole dell’Ato Polesine con la partecipazione dei nostri tecnici per approfondire con i ragazzi l’importanza di mettere la massima tutela nella fruizione del bene fondamentale per la vita che è l’acqua.”